Metodi di rifasamento


I quadri di rifasamento si possono dividere in due principali famiglie in base al tipo di intervento utilizzato per compensare la potenza reattiva: quadro fisso e quadro controllato automaticamente.

 

Il rifasamento fisso viene utilizzato quando il carico ha variazioni minime, ovvero quando le caratteristiche del consumo elettrico sono costanti (un macchinario utilizzato sempre nello stesso modo, 24 ore al giorno oppure il rifasamento di un trasformatore).

 

 

Il rifasamento automatico, al contrario, esegue un'analisi istante per istante del consumo e del relativo sfasamento, modulando l'effetto compensativo dei condensatori a seconda dell'esigenza. Il Sistema automatico ovviamente viene gestito da un "cervello elettronico", più comunemente chiamato "regolatore".

Un’altra distinzione è in base al punto di installazione del quadro: rifasamento totale dell’impianto o rifasamento di parti dell’impianto  o di un singolo carico.

 

Nel rifasamento totale dell’ impianto, il quadro viene posizionato nel punto iniziale del circuito garantendo:

  • Diminuzione della potenza reattiva assorbita e conseguente aumento della potenza attiva erogabile dal trasformatore.
  • Rapido ritorno dell’investimento effettuato perché con un quadro si rifasa tutto l’impianto.
  • Viene incrementata la potenza attiva erogabile dal trasformatore a monte del circuito.

L’unica controindicazione è che la componente reattiva della corrente circola comunque nell’impianto elettrico a valle del quadro provocando cadute di tensione e perdite di potenza per effetto Joule.

 

Nel rifasamento di parti dell’impianto o nel caso venga applicato al singolo carico il quadro viene posizionato vicino alla sorgente dello sfasamento garantendo:

  • Diminuzione della potenza reattiva assorbita e conseguente aumento della potenza attiva erogabile dal trasformatore.
  • Riduzione delle perdite di potenza per effetto Joule sui cavi a monte del punto di rifasamento.
  • Viene incrementata la potenza attiva erogabile dal trasformatore a monte del circuito.

L’unica controindicazione è che non sempre è conveniente a livello economico.   Continua...